Moderna, pulita, efficiente. Madrid è tra le capitali europee più visitate. Monumentale in ogni suo angolo, è luminosa e brillante, festaiola e travolgente, variopinta e stravagante, ma mai inopportuna. Parchi, dodici linee di metro, palazzi barocchi, tapas bar, mercati, botteghe, teatri, musei che superano ogni aspettativa e ampie vie per lo shopping. Madrid vi coinvolgerà con la sua voglia di vivere, vi farà innamorare della sua atmosfera e del suo cibo. Ecco cosa vedere a Madrid in 3 giorni.
Cosa vedere a Madrid in 3 giorni: primo giorno
La capitale spagnola ha molto da donare in termini di arte e cultura. Solo poche altre città in Europa eguagliano la sua vasta offerta museale. Per visitare Madrid in tre giorni al meglio, vi consiglio di inserire nell’itinerario almeno un museo al giorno.
Museo Reina Sofia
Iniziate dal Reina Sofia, tenendo conto che in alcune fasce orarie l’entrata è gratuita, ma proprio per questo motivo, potreste trovare code all’ingresso, specialmente nei weekend o nei periodi di alta stagione.
Tra le opere della collezione permanente c’è uno dei quadri più ammirati al mondo, simbolo di lotta contro qualsiasi conflitto: la Guernica di Picasso. Ad ispirare il genio fu il bombardamento dell’omonima cittadina basca, ordinato da Francisco Franco durante la guerra civile spagnola. La Guernica è il quadro più atteso, che da solo varrebbe il prezzo del biglietto. Siate pazienti, cercate di aspettare il vostro turno e ammiratene ogni singolo dettaglio.
Stadio Santiago Bernabeu
Nel pomeriggio, allontanatevi dal centro storico e immergetevi nella cultura madridista del Santiago Bernabeu, lo stadio del club più vittorioso di sempre. Inutile dire che non si tratta di uno stadio qualsiasi, solo entrando nel museo capirete quanto conti il calcio (e tifare Real) per l’intera città.
Cosa vedere a Madrid in 3 giorni: secondo giorno
Riposate bene e iniziate il secondo giorno con la visita ad un altro dei tre principali musei.
Museo Thyssen-Bornemisza
Sarà la volta del Thyssen–Bornemisza, che vive nell’ombra del Reina Sofia e del Prado, ma non è di certo meno travolgente. La collezione include opere che vanno dal Rinascimento italiano all’arte moderna.
Parque del Retiro
Tornate poi all’aria aperta per una passeggiata nel meraviglioso Parque del Retiro. La maggior parte dei turisti si affolla a pochi metri dall’ingresso principale, nei pressi dell’iconico laghetto in cui si specchia il monumento ad Alfonso XII. Continuate a camminare verso il Palacio de Crystal, edificio in metallo e vetro costruito in occasione dell’Esposizione Universale nel 1887 (ospitò una rassegna di piante tropicali delle Filippine). Oggi nell’edificio si tengono diverse mostre di arte contemporanea del Museo Reina Sofia.
Gran Via, Plaza Mayor e Puerta del Sol
Dopo una rilassante passeggiata nel parco, tornate verso il centro e percorrete la Gran Via nelle ore di luce più intense fino a raggiungere Plaza Mayor e Puerta del Sol, punti nevralgici della capitale. All’ora dell’aperitivo sarete pronti per salire sull’edificio più alto di Madrid: l’Hotel Riu da poco ristrutturato vanta una terrazza a 360 gradi, da cui godrete di un panorama mozzafiato.
Cosa vedere a Madrid in 3 giorni: terzo giorno
Le cose da vedere a Madrid non sono ancora terminate, perciò gambe in spalla!
Palazzo Reale e Cattedrale dell’Almudena
Riservate l’ultimo giorno per le visite al Palazzo Reale e alla vicina Cattedrale dell’Almudena. Passeggiate poi ancora verso la Gran Via, fino ad ammirare l’iconico edificio barocco del Metropolis, sede di una compagnia di assicurazioni.
Museo Prado
Concludete in bellezza recandovi al Prado, l’attrazione principale di Madrid, per ammirare i maggiori capolavori di Goya e Velazquez. Nelle ore serali l’ingresso è gratuito. Poiché è immenso e sempre molto affollato, converrebbe stilare una lista delle opere sulle quali volete soffermarvi di più, a meno che non si abbia più tempo per tornare una seconda volta durante il vostro soggiorno madrileno.
Cosa vedere a Madrid oltre i sentieri battuti
Se nel vostro itinerario rinunciaste a qualche museo o a qualche ora di passeggio per la città, Hammam el Andalus potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di una spa in pieno centro, che revoca il passato andaluso di Madrid nelle atmosfere orientali dei bagni arabi.
Se volete ammirare i dipinti del Goya in un contesto diverso da quello del Prado, recatevi nella Iglesia di San Antonio de la Florida. Nei dipinti il santo padovano viene rappresentato in trance davanti al popolo di Lisbona. Inoltre, è proprio in questa chiesa che sono conservate le spoglie del pittore spagnolo.
Se amate le passeggiate immerse nel verde, non perdetevi il parco della Montaña, situato dall’altra parte della città. Troverete un piccolo tempio egizio, il tempio di Debod, e dei pavoni spensierati.
Dove dormire a Madrid
Grazie alle numerose linee di metro, l’intera superficie della città è completamente coperta in maniera efficiente dal trasporto pubblico. Perciò, anche se deciderete di alloggiare lontano dal centro storico, non avrete problemi a spostarvi.
Valutate la possibilità di alloggiare nelle vicinanze di Plaza de Toros, a pochi passi dalla fermata Ventas (linea rossa e linea verde). Qui si trova un hotel della catena Ibis, nota per il suo buon rapporto qualità prezzo.
Noi abbiamo alloggiato proprio qui, abbiamo preferito allontanarci un pochino dal centro perché i prezzi a ridosso di Capodanno erano alle stelle, ma di sicuro in altri periodi sarete in grado di trovare ottime offerte anche per alloggiare a pochi passi dalle maggiori attrazioni.
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Ora dovrei essere proprio lá, ma come previsto, il mio volo é stato cancellato.. sicuramente userò il tuo itinerario quando sarà il momento: c’è tutto ciò che serve!
bene, mi fa piacere 🙂 spero riuscirai a riorganizzarti presto!
Madrid è una delle poche capitali europee che non ho ancora visitato; ebbene si, lo confesso, non sono ancora stata in Spagna, ma mi piacerebbe moltissimo farlo, e Madrid sarebbe la prima tappa del mio itinerario!
A Madrid sono stata lo scorso Capodanno per la prima volta. Non so perché abbia aspettato così tanto prima di visitarla, ma se potessi tornare indietro la metterei anch’io al primo posto
Ciao Mariarita, ottimo articolo. Madrid è una città speciale, ci ho vissuto qualche mese nel 2016 e tutt’ora non mi stanca mai di tornarci.
Hasta pronto!