Cosa vedere ad Atene in un weekend? Tra le capitali europee più sottovalutate, talvolta quasi snobbata, la città dove calore, gentilezza, ospitalità, apertura mentale e vitalità sono gli unici imperativi. È l’antica culla della modernità, crocevia di popoli e tradizioni. Sono proprio il caos e tutte le sue imperfezioni a renderla perfetta, viva.
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Cosa vedere ad Atene e dove dormire nel centro storico
Due o tre giorni possono bastare per avere il giusto impatto con la città e visitare le sue principali attrazioni. Molti dei monumenti sono situati in posizione centrale e non lontani gli uni dagli altri, cosicché risulti anche semplice girare a piedi. Noi abbiamo alloggiato presso l’Hotel Omiros a pochi passi da Piazza Sintagma, sede del Parlamento greco. La posizione in pochi minuti permette di raggiungere i luoghi turistici più importanti della città.
Cosa vedere ad Atene
Piazza Sintagma, Kolonaki e Monte Licabetto
Dopo un abbondante pranzo a base di specialità greche in una graziosa ed economica trattoria, To Paradosiako, a pochi passi dall’albergo, iniziate il vostro tour da Piazza Sintagma. Attraversate le eleganti vie di Kolonaki prima di salire sul monte Licabetto per ammirare il panorama dal punto più alto della città. Trattenetevi fino al tramonto, difficilmente dimenticherete lo spettacolo dinanzi ai vostri occhi: un’immensa distesa di case bianche, simile ad un formicaio, che ricorda l’atmosfera delle grandi metropoli mediorientali.
Gazi e Psirri
Una volta tornati sul livello del mare sarete abbastanza affamati per addentrarvi nei quartieri della movida, Gazi e Psirri. Un salto da Sermpetospito è d’obbligo, dove un simpatico cameriere vi accoglierà con una cioccolata fondente alla quale è davvero impossibile resistere. Nancy, la gentilissima proprietaria parla molto bene anche l’italiano perché ha trascorso un anno a Roma per motivi di studio.
In tarda serata potete fare tappa da Quick Pitta, che serve pita, kebab ed altri piatti tipici di buona qualità a buon prezzo. L’ospitalità greca insisterà nell’offrirvi un bicchierino di Ouzo (il tipico liquore greco all’anice) prima del conto. Solo così potrete iniziare al meglio il vostro weekend ad Atene!
Acropoli, Plaka e Monastiraki
Spendete mezza giornata nel luogo che per secoli e secoli è stato il simbolo della grandezza dell’antica civiltà greca: l’Acropoli, tra i resti del Partenone e il bellissimo tempietto delle Cariatidi.
Nel primo pomeriggio dedicatevi all’acquisto di souvenir nei mercatini della Plaka e nella scenografica Monastiraki, con il Partenone che veglia dall’alto.
Museo Archeologico, tempio di Zeus e Panatinaiko
Impiegate il resto del tempo per visitare il tempio di Zeus, il Panatinaiko, lo stadio sede delle prime olimpiadi dell’antichità e il Museo Archeologico, dove sono conservati i più importanti reperti che testimoniano la grandezza della civiltà greca.
Vi lascio con un piccolo pensiero, che racchiude perfettamente questi tre giorni nella culla d’Europa.
“Sentite il suono del vento che soffia tra le colonne. È lo stesso che l’umanità ha sentito per secoli. È il suono della natura che incontra l’immaginazione umana. E per me questa è la storia”.
(da “le mie grosse grasse vacanze greche”)
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Dovevo andare ad Atene per Pasqua ma il maledetto COVID mi ha rovinato i piani. Avevo adocchiato anche io i luoghi che hai descritto tranne Capo Sounion ma a questo punto me lo segno, chissà se l’anno prossimo si riucirà ad andare!