Cosa vedere a Terracina in un giorno? Tra le più sorprendenti cittadine del sud pontino, Terracina si presenta con una cultura millenaria protesa tra mare e terra, strettamente legata a vicende storiche e mitologiche di fama internazionale.
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Cosa vedere a Terracina Alta
Tempio di Giove Anxur
Il tempio di Giove Anxur è il simbolo di Terracina e il suo monumento più visitato. Sorge in cima al Monte Sant’Angelo, più noto tra turisti e residenti come Monte Giove. Da qui si scattano delle eccellenti fotografie in ogni momento della giornata: in mattinata avrete il sole alle spalle, mentre nel tardo pomeriggio potrete ammirare un magico tramonto sul Monte Circeo e sulle isole pontine che si scorgono in lontananza.
Il Foro Romano
Il centro storico di Terracina si trova nella parte alta della città. Si può raggiungere sia a piedi che in macchina, ma in estate trovare parcheggio potrebbe rivelarsi una vera impresa. Le vie strette sono piene di ristoranti, locali dove si concentra gran parte della movida e l’atmosfera al calar del sole è piuttosto suggestiva. È qui che i romani lasciarono le loro tracce. L’antico complesso monumentale del Foro Emiliano risale al I sec. d.C., costruito su ordine di Aulo Emilio. In antichità era sormontato da templi, statue, colonnati. Oggi è ancora visibile la pavimentazione a lastre calcaree. Poco distante da qui, nella parte est di Piazza del Municipio, sono invece esposti alcuni resti dell’antico anfiteatro.
Museo Civico Archeologico Pio Capponi
Il museo Pio Capponi si trova all’interno della Torre Civica Medievale affacciata su Piazza del Municipio. La sua fondazione risale al 1894, quando si cominciò a riordinare i reperti provenienti dagli scavi condotti nel territorio ed in particolare nel sito archeologico del Tempio di Giove Anxur. Custodisce statue, sarcofagi, iscrizioni sepolcrali ed altri reperti di gran valore.
Cattedrale San Cesareo (o Duomo di Terracina)
È il principale luogo di culto a Terracina nonché uno dei principali nel basso Lazio. Venne edificata nel VI secolo sull’antica struttura del tempio romano dedicato a Giove, Minerva e Giunone, subendo numerosi restauri nel corso del tempo (l’ultimo nel 1926). Il campanile in stile normanno è databile al XII secolo e fu forse eretto da chi si occupò anche del campanile del Duomo di Gaeta. La cattedrale oggi si presenta con tre navate, mentre originariamente erano cinque.
Dopo aver visitato la cattedrale, fate tappa nello storico Caffé del Duomo per gustare uno dei più buoni gelati della provincia. Tra i gusti, quello da non perdere è bufaletta, a base di ricotta di bufala e fragola favetta, una delle eccellenze agroalimentari terracinesi.
Nella lista di cosa fare e cosa vedere a Terracina non può mancare un affaccio dalla terrazza del Municipio. È aperta a tutti e da qui si gode di un panorama mozzafiato sulla città e sulle isole pontine, Ponza, Palmarola, Zannone, Ventotene e Santo Stefano.
Chiesa del Purgatorio (o Chiesa dei Suffragi)
È preceduta da una piccola scalinata quella che sembrerebbe a tutti gli effetti una piccola chiesa tardo-barocca della Sicilia orientale. Infatti, in pochi sanno che venne scelta da Aldo, Giovanni e Giacomo come location per la scena finale di “Chiedimi se sono felice”, di ambientazione siciliana. La Chiesa del Purgatorio a Terracina venne costruita nel 1787 sui resti della chiesa medievale di San Nicola.
Castello Frangipane (Rocca Traversa)
Molto probabilmente l’edificio fu eretto già nel X secolo, ma è sotto la famiglia nobile dei Frangipane che fu ampliato. I Frangipane dominarono su Terracina solo dal 1143 al 1202, quando vennero brutalmente cacciati via dalla popolazione, stanca di subire soprusi e prepotenze. Dalla fine dell’Ottocento fu convertito in monastero e in casa di riposo, subì pesanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e finalmente, nel 1996, cominciò un’ingente opera di restauro per volere dei cittadini.
Cosa vedere a Terracina Bassa
Chiesa del Santissimo Salvatore
Si trova lungo Via Roma, principale arteria commerciale di Terracina. Di recente costruzione, fu terminata nel 1845 e rappresenta uno dei più grandi esempi di architettura neoclassica in Italia. Il progetto iniziale fu affidato a Giuseppe Valadier, mentre nel 1830 fu Antonio Sarti a prendere l’incarico e ad ultimare l’opera.
Passeggiata del lungomare
Il lungomare di Terracina è la parte più frequentata della città. Bar, ristoranti, una gigante friggitoria di pesce all’incrocio con Viale della Vittoria ed una pista ciclabile vista Circeo e isole pontine. È la Terracina giovane e sostenibile, che si è rinnovata, che attrae molti residenti dei comuni limitrofi e un numero sempre crescente di turisti.
Cosa vedere a Terracina e cosa fare
Monumento naturale Campo Soriano
Il Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi abbraccia anche il comune di Terracina; in particolare, tra Terracina e Sonnino sorge il monumento naturale Campo Soriano, conosciuto come “Rava di San Domenico” o “Cattedrale”. Si tratta di un masso calcareo alto circa 18 mt, la cui forma è stata fortemente modellata dall’erosione, fino a sembrare, appunto, una cattedrale. Dal monumento naturale parte il sentiero n.5, lungo 7.6 km che arriva fino a Monte Cavallo Bianco a Sonnino. È un percorso di trekking facile, con un dislivello trascurabile.
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