La cucina palermitana è una delle attrazioni principali per i turisti che vogliano apprezzare le meraviglie e la cultura del capoluogo siciliano. Nell’itinerario per visitare Palermo in un weekend non potranno quindi mancare delle tappe per scoprire la gastronomia tradizionale della città e innamorarsene.
Palermo è il regno dello street food: le pause salate saranno all’insegna di arancine, crocché di patate, panelle (gustose frittelle di farina di ceci) e pani câ meusa (il panino con la milza risalente al Medioevo ebraico), mentre per i più golosi sarà difficile resistere alla tentazione di cannoli, cassate o di una fetta di torta Setteveli.
Ecco un itinerario alla scoperta della cucina palermitana, con i consigli dei local (ringrazio la mia carissima amica Elena, palermitana doc) su cosa mangiare e dove mangiare a Palermo.
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Dove mangiare a Palermo: i consigli dei local
L’Antica Focacceria San Francesco
Via Alessandro Paternostro, 58 – Tel. 091 320264
Il locale storico sorge negli ambienti di un’antica cappella, oggi divenuta un vero e proprio luogo di culto per il palato: qui si può assaggiare lo street food più antico di Palermo.
La storia dell’Antica Focacceria comincia nel 1834, quando Salvatore Alaimo decise di cucinare per il popolo le ricette tradizionali siciliane (anche quelle che erano appannaggio dei più ricchi).
La sua storia è innegabilmente legata a quella della città di Palermo. Molti sono stati i personaggi illustri che hanno frequentato il locale: da Garibaldi nel 1860, agli scrittori siciliani di fine secolo come Pirandello e Sciasia, fino ai giudici Falcone e Borsellino.
Nel 2009 l’Antica Focacceria San Francesco ha aperto a Milano la sua prima sede fuori Palermo, per poi continuare nel 2011 a Fiumicino e nel 2012 con altri ristoranti a Roma e Milano.
Oggi, chi entra nel locale storico di Palermo, va con decisione verso le due pentole giganti che contengono milza in ebollizione. Si fa la fila per il pani câ meusa e si può chiedere anche una spolverata di ricotta salata.
Oltre al celebre panino con la milza, all’Antica Focacceria San Francesco è disponibile una vasta scelta di street food tipico, come panelle, crocché, pasta con le sarde, pasta alla norma, ma anche anelletti al forno, sfincione e arancine.
Buatta Cucina popolana
Via Vittorio Emanuele, 176 – Tel. 091 322378
A due passi dalle principali attrazioni palermitane, il ristorante Buatta propone piatti tradizionali ma dal carattere contemporaneo, utilizzando esclusivamente materie prime stagionali e locali.
Qui lo street food viene reinterpretato per una esperienza nuova, da gustare comodamente a tavola.
Sul menù caponata, pasta con le sarde, sfincione, sarde a beccafico e tutti i piatti più famosi della cucina palermitana, sia di carne che di pesce. Non mancano le opzioni vegane.
Antico Caffé Spinnato: dolci a due passi dal Teatro Politeama
Via Principe di Belmonte, 107 – Tel. 091 749 5104
Il pezzo forte della cucina palermitana sono i dolci: non solo cannoli, cassate e pasta di mandorla, ma dolci al pistacchio, torte con la ricotta, la setteveli. Uno degli indirizzi da non perdere è l’Antico Caffè Spinnato, luogo di incontro accogliente ed elegante, perfetto per trascorrere del tempo in compagnia in ogni momento della giornata.
Qui, infatti, è possibile assaggiare tutte le più famose specialità della pasticceria siciliana, gelati e semifreddi o – per gli amanti del salato – la più rinomata rosticceria. Ci si ferma per un pranzo veloce, una ricca colazione, ma anche per l’aperitivo.
Pasticceria Cappello
Via Colonna Rotta, 68 – Tel. 091 489601
La storia della Pasticceria Cappello comincia nel 1887, quando Bartolomeo, nonno dell’attuale proprietario, decise di avviare l’attività di allevatore per la produzione del latte. Subito dopo la guerra aprì così una latteria, alla quale venne affiancato un bar per la mescita di caffè e cappuccini. Oggi Salvatore Cappello, nipote di Bartolomeo, è un Maestro Cioccolatiere e pluripremiato pasticcere d’Italia. Pare che la sua torta Setteveli (ribattezzata torta Sette Strati nella sua versione, con appunto sette strati di cioccolato e nocciole) sia una delle migliori in Italia. Provare per credere, anche nella variante al pistacchio.
Le arancine del Bar Alba
Piazza Don Bosco, 7/c – Tel. 091 309016
Da più di 50 anni il Bar Alba delizia i palermitani con le sue arancine, tra le migliori dell’intera città.
Non è in centro, ma si trova in una zona facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Dal 1955 è un punto di riferimento per i palermitani, ma ha saputo rinnovarsi mantenendo fede alle vecchie ricette dolci e salate, attraverso l’impiego di materie prime selezionate e sempre fresche.
Per i siciliani fuori sede e per chiunque ami la cucina palermitana, il Bar Alba offre un servizio molto comodo: sul sito è possibile selezionare i prodotti per la spedizione in quasi tutto il mondo.
Pasticceria Gelateria Recupero
Via Malaspina, 94/96 – Tel. 091 682 4782
Recupero offre una vasta proposta di dolci tipici siciliani e produce uno dei gelati artigianali più buoni di Palermo.
I gelati vengono prodotti durante tutto l’anno, e in estate è d’obbligo accompagnarli con la tradizionale brioche.
Ma da Recupero è ottima anche la rosticceria: produce uno spitino alla carne davvero fenomenale, che ancora oggi rappresenta uno dei tradizionali pezzi di rosticceria più apprezzati della cucina palermitana.