Ancora non troppo alla moda, ma cosmopolita al punto giusto, piena di giovani ma super cara. Chissà se non sia destinata proprio a divenire una delle mete europee predilette? La città si gira facilmente, il centro è raggiungibile con svariati bus dall’aeroporto che dista solo pochi chilometri. Di seguito trovate qualche info su cosa vedere a Dublino in un giorno e dove alloggiare per ottimizzare i tempi.
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Dublino in un giorno
Il centro storico
Partite da Ha’ penny Bridge per poi addentrarvi subito nei vicoli dell’iconica Temple Bar, dove le pareti dei pub risuonano musica gaelica o rock autoctono. Inebriatevi con il profumo di libri nella biblioteca del Trinity College, ammirate la statua di Molly Malone e poi camminate verso Merrion Square, fino a scorgere, tra le infinite porticine colorate, la storica casa di Oscar Wilde. Passate da St. Patrick Cathedral e avrete terminato con il classico circuito dublinese.
La parte moderna
Poco distante dalla Dublino tradizionale, a contrasto, troverete la zona più moderna che si sviluppa lungo il fiume Liffey. Street art, palazzi pop e un ponte che celebra il simbolo della Repubblica d’Irlanda, l’arpa celtica. È intitolato al drammaturgo Samuel Beckett ed è stato progettato da Calatrava. C’è poi l’area dove primeggiano le megalomani sedi di Facebook, del colosso della Silicon Valley e di Google: addirittura un ponte collega i due edifici dell’headquarter.
Talbot Street
Ma è a Talbot Street che scoprirete la vera essenza della città che si avvia a divenire metropoli. È un via vai di persone provenienti da svariate nazionalità, ospita la fermata del bus numero 42 da e per l’aeroporto. Proprio all’incrocio tra Talbot Street e O’Connel Street, che a Natale si riempie di luci, si fa strada l’inquietante presenza di The Spire. Sono controverse le ipotesi legate al suo significato: c’è chi ritiene sia stata eretta per celebrare l’indipendenza conquistata dalla corona (infatti originariamente in quel punto era posta una statua di Nelson poi distrutta da una bomba dell’IRA), chi invece sostiene la triste interpretazione che l’opera rappresenti un ago a commemorazione di tutte le vittime della droga, piaga che ancora oggi, purtroppo, l’Irlanda fatica a debellare.
Dove alloggiare a Dublino
Dublino non è una città economica, per certi versi è quasi cara quanto Londra. Trovare un alloggio a poco prezzo in centro può essere un miraggio, a meno che non ci si accontenti. Al civico 95 di Talbot Street si trova Dublin Central Inn, di gran lunga più carina e confortevole nelle foto. Se non altro, però, i prezzi sono accessibili rispetto a quelli medi, anche nel periodo di Capodanno. Punto di forza, la centralità, che in pochi minuti permette di raggiungere la via dello shopping O’Connell street, e Temple Bar, dall’altra parte del fiume Liffey.
Dublino in un giorno in più
Escursione ad Howth
Per chi si fermerà in città per più di un giorno, sappiate che da Talbot Street parte il bus numero 31 che arriva fino ad Howth, antico villaggio vichingo, un’oasi di pace dove poter respirare iodio dodici mesi su dodici. Paradiso per appassionati di birdwatching, vela, pesca e trekking. C’è un sentiero che conduce fino alla parte alta della scogliera, ma già verso la metà del percorso si riesce ad ammirare il faro di Howth Bailey Lighthouse.
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