Dove si può assistere allo spettacolo del foliage in Italia? La bella stagione è ormai andata e ha lasciato spazio al fresco, alla zucca e alle castagne. Lasciamoci quindi consolare dalla cosa più bella dell’autunno: i suoi colori.
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I luoghi del foliage in Italia
Val di Funes
È una minuscola valle di soli 24 km in alto Adige, tra la Valle Isarco e il Parco Naturale Puez-Odle. È celebre per aver dato i natali al famoso scalatore Reinhold Messner. Le imponenti e maestose cime delle Odle fanno da sfondo ad un puzzle di sfumature dal giallo al rosso acceso. Il foliage in Val di Funes si può ammirare dalla seconda metà di settembre alla fine di novembre, ma ogni stagione è perfetta per una vacanza da queste parti, all’insegna dell’ecosostenibilità.
Foreste Casentinesi
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è stato istituito nel 1993 e copre 36mila ettari tra Toscana ed Emilia-Romagna. Comprende aree dove l’ambiente naturale è conservato in completa integrità. La rete sentieristica può essere percorsa a piedi o in bici, si può scegliere di farsi accompagnare da guide esperte. Uno dei punti più sensazionali per ammirare il foliage è la millenaria foresta di Camaldoli, all’interno della quale si trovano il Museo Ornitologico (nei pressi dell’Infopoint), l’Eremo ed il Monastero di Camaldoli.
Monte Amiata
Il Monte Amiata è situato tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Paglia. La sua posizione è abbastanza privilegiata: è circondato da numerosi borghi come Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Santa Fiora, Seggiano che potreste visitare dopo aver ammirato lo spettacolo del foliage. Esistono vari percorsi di trekking, tra cui quello dei castagneti di Arciridosso oppure quello da Abbadia San Salvatore a Piancastagnaio.
Fonti del Clitunno in Umbria
Si tratta di un piccolo parco situato a Campello sul Clitunno in provincia di Perugia, tra Spoleto e Foligno. È uno dei più fotografati foliage in Italia: vi sembrerà di essere approdati in un mondo fatato, tra salici e pioppi che si poggiano dolcemente sulle acque del lago, un piccolo tempietto dedicato al Dio Clitunno (dichiarato Patrimonio dell’Unesco) e le numerose specie faunistiche. I colori dell’oasi naturale variano di mese in mese, ma durante la stagione autunnale lo spettacolo è davvero impagabile.
Faggeta vetusta del Monte Cimino
In circa un’ora di macchina da Roma si può raggiungere una faggeta vetusta patrimonio Unesco dal 2017. Si tratta di un grande bosco di faggi e castagni a poco più di mille metri sul livello del mare, nel comune di Soriano nel Cimino. Si ammira il foliage e si trascorrono dei momenti di relax a contatto con la natura, passeggiando o semplicemente leggendo un buon libro sdraiati sotto gli alberi.
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Campaegli a Cervara di Roma
Campaegli è una frazione del comune di Cervara di Roma, situata all’ingresso del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. La località è frequentata in ogni periodo dell’anno: in inverno si pratica lo sci di fondo, in estate trekking ed equitazione. L’autunno è la stagione perfetta per le passeggiate alla scoperta dei colori del parco ricco di pini, faggeti e lecci. Se voleste incontrare anche dei cervi, spostatevi nella località Prataglia, l’altra frazione di Cervara di Roma.
Forca d’Acero
È un valico montano poco trafficato che collega l’Appennino laziale al Parco Nazionale d’Abruzzo; è circondato dai boschi e, nei pressi del Monte Tranquillo, è situata una faggeta secolare che in autunno richiama numerosi turisti per i suoi colori accesi tendenti dal giallo al porpora. Molte escursioni partono proprio da qui e, per gli appassionati di sport invernali come lo sci di fondo, c’è la pista nazionale di Macchiarvana. Forca d’Acero è uno dei punti più suggestivi per ammirare il foliage in Italia e per scattare delle eccellenti fotografie.
Parco Naturale Regionale Taburno Camposauro
Il Parco Taburno Camposauro fa parte dell’Appennino campano e ha un’estensione di circa 12mila ettari nella provincia di Benevento. Sono stati creati svariati percorsi tematici a sfondo storico-culturale volti alla scoperta delle tradizioni dell’area che il parco attraversa, e nove sentieri per gli appassionati di trekking. Nel comune di Foglianise i colori autunnali si manifestano nei paesaggi legati alla produzione del vino, mentre lungo la Via dei Briganti incontrerete la Piana dei dieci faggi, alla base del Monte Cardito. Qui resta ancora il rudere della Caserma Reale (o casina vecchia), antico rifugio dei briganti.
Oasi WWF di Guardiaregia e Campochiaro
La regione Molise si sta rivelando pian piano la star del nuovo turismo lento d’Italia, all’insegna del distanziamento sociale. Sono ancora molti i luoghi dalla bellezza incontaminata e uno di questi è il Matese, importante catena montuosa dell’Appennino meridionale. In autunno lasciatevi sorprendere dai rigogliosi boschi di querce, abeti, castagni, betulle. Ma non è tutto: la natura qui si manifesta in tutta la sua potenza nei fenomeni carsici, nelle cascate e negli abissi. Un luogo decisamente inconsueto per ammirare il foliage in Italia, ma che merita davvero.
Parco Naturale Regionale delle Serre
Il parco situato tra l’Aspromonte e la Sila si estende su quasi 18mila ettari, interessa le province di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia e più di 20 comuni, tra cui Stilo. Il Parco delle Serre sembra quasi un mondo parallelo in cui la natura è l’unica protagonista. Incontrerete boschi, laghi, fiumi, cascate, abbazie e santuari. Sono molti gli scorci dove si rifugeranno i fruitori del parco amanti del foliage: basta perdersi per scovarli.
Permettimi di aggiungere anche la Val di Funes in Alto Adige. ha già di suo dei paesaggi da cartolina, con le foglie rosse diventa davvero qualcosa di meraviglioso.
In Campania ti consiglio anche la Valle delle Ferriere in Costiera Amalfitana, il parco di Diecimare e il parco nazionale del Cilento, che tra le altre cose è patrimonio Unesco 🙂
Vado spesso in Umbria a Novembre e proprio a Campello sul Clitunno… non avevo idea che solo poche settimane prima si aprisse uno spettacolo incredibile di foglie rosse e gialle.
Non ho visitato nessuno di questi luoghi, ma avendo casa sulle montagne sopra Bergamo ho sempre fatto il pieno di colori autunnali. Ed e’ la mia stagione preferita e quella che mi manca di piu’ qui in Australia, dove invece di foliage non se ne parla proprio!
È il secondo articolo che leggo sul tema, dite che è arrivato il momento di rassegnarsi all’ arrivo dell’autunno? 😂Io non riesco anche se con questi bei suggerimenti la voglia di accoglierlo cambia completamente!
I colori dell’autunno hanno sempre un non so chè di magico, soprattutto a livello fotografico. Per quanto riguarda il Molise, ti suggerisco Capracotta perchè per raggiungerla si passa in un fitto bosco. Naturalmente ci sarebbero anche altri posti qui in Molise, ma la lista diventerebbe lunga 😀
Non mi dispiace stare distesa sotto il sole (meno quando il caldo torrido si va insopportabile), però a me piace tanto l’autunno e i suoi colori e il combo plaid-cioccolata calda ahahahhahahah. Ci sono tantissimi bei posti da visitare durante questo periodo e quelli che hai elencato solo stupendi.
Ho praticato il foliage per qualche anno, organizzando qualche viaggio in Nord America e in Gran Bretagna. Non ho mai pensato di farlo a “casa mia” o che esistessero luoghi equiparabili a quelli visti oltre oceano. Devo ricredermi e accettare qualche tuo consiglio per organizzare una visita autunnale.
Che colori magnifici quelli del primo autunno! Quando vivevo in Canada mi lasciavano abbagliata, ma devo dire che questi spunti sull’Italia non sembrano per nulla male 🙂
Sono come te del team estate! Ultimamente però ho rivalutato l’autunno da amante della fotografia ho riscoperto colori pazzeschi, andiamo quindi alla scoperta di nuovi spunti autunnali!
Io amo l’autunno e sopporto poco sabbia, sole e caldo, per cui partirei all’istante con un paio di scarponi ai piedi e un maglione di lana per queste mete! Al momento ho l’Umbria in testa da un po’, quindi quella potrebbe essere la tappa ideale.
Mi permetto di aggiungere un’atra meta perfetta in questa stagione: la zona di Langa e Roero, in Piemonte. Ma sono di parte perché sono nata e cresciuta qui 😉
Il foliage è l’unica cosa che amo dell’autunno; per il resto è una stagione che preferirei saltare. Ma devo ammettere che le foto all’interno del tuo articolo sono davvero mozzafiato, una più bella dell’altra!
Avendo vissuto per 24 anni in Sicilia, in una zona dove il foliage era difficile vederlo, non avevo mai considerato l’Italia come meta dove osservare il cambio della stagione. Invece mi hai stupita, includendo persino la mia isola e facendomi scoprire una nuova zona così lontana da me ma che sicuramente merita.
Proprio l’articolo che cercavo, grazie Mariarita! In autunno adoro fare viaggi (grandi o piccoli) in cerca di luoghi dove si possano ammirare i colori dell’autunno. Di tutti quelli che hai menzionato tu, finora ho visitato solo le Foreste Casentinesi. E’ tempo di rimediare e andarne a esplorare qualcun altro! 🙂
È sempre bello scoprire nuove mete per una passeggiata o un trekking . Ammirare il foliage è un modo diverso e rilassante per passare una bella giornata!