Durante il blogtour organizzato da Annalisa di trevaligie.com ho avuto modo, insieme ad altre travel blogger, di scoprire al meglio la città di Gaeta attraverso visite guidate, degustazioni, attività sportive. Di seguito, vi racconto cosa vedere a Gaeta e cosa fare, sulla base di quanto appreso e sperimentato durante la fantastica esperienza di #GaetAvventura. La nostra sapiente guida Lino Sorabella dell’associazione culturale I Tesori dell’Arte ci ha svelato tutti i segreti della città. Il blogtour ha ricevuto il patrocinio del comune di Gaeta.
Cosa vedere a Gaeta e cosa fare
1) Gaeta Medievale
L’esplorazione della città parte da Gaeta Vecchia. Il Castello Angioino Aragonese domina la visuale, è visitabile nei weekend e nei festivi, si possono consultare gli orari di apertura al pubblico sull’account instagram @gaeta_castelloangioino.
La prima tappa del tour a Gaeta Medievale è il bastione La Favorita, importante avamposto militare al tempo di Carlo V.
Si prosegue verso il duomo di Gaeta per ammirarne il campanile: è un miscuglio di stili romanico, moresco, bizantino. Il 12 agosto 2020 è stato riaperto al pubblico e, grazie agli interventi di rifacimento delle scale, è ora possibile salire fino in cima. Noi abbiamo avuto questa possibilità grazie a I Tesori dell’Arte e la vista è stata davvero impagabile.
Le sorprese del duomo non terminano qui: si scende nella cripta per osservarne i soffitti e la pavimentazione d’ispirazione partenopea.
Tappa successiva è il Santuario dell’Annunziata, un’altra delle perle che Gaeta Medievale nasconde: oggi si presenta a tre navate, ma in passato erano ben sette. Sulla destra dell’altare si trova una porticina che conduce alla sagrestia; da qui, poi, cercate l’ingresso della Cappella d’Oro, per molti anni nascosta ai fedeli nonostante la sua maestosità.
Se i due luoghi di culto precedenti spiccano per la ricchezza di elementi decorativi, non si potrebbe dire lo stesso del Tempio di San Francesco. Quest’ultimo, tuttavia, resta una tappa d’obbligo per la sua posizione strategica e scenografica: posto in altura e alla fine di una lunga scalinata, offre una vista magnifica sulla parte Medievale della città e sull’intero golfo di Gaeta. Si tratta forse di uno dei migliori punti panoramici da fotografare.
2) Antico borgo di Elena
È l’arteria più autentica della città, ricca di connessioni con il passato di borgo marinaro e di pescatori. L’antica Elena (questo il nome che assunse questa parte di Gaeta per svariate decadi) richiama i visitatori perché qui si rivivono le antiche tradizioni: ci sono ancora venditori ambulanti di frutta e verdura, di pesce, le edicole sacre in ogni vicolo. A maggio, mese mariano, non è raro trovare sacerdoti che affollano i “vichi” gaetani scortati da fedeli che pregano. Forse, è proprio per questo motivo che Gaeta è conosciuta come la città delle cento chiese.
In Via Indipendenza trovate altri due Instagram spots davvero notevoli: il primo è il murales che ritrae la signora Marisella, storica fruttivendola e punto di riferimento per l’intero quartiere; il secondo, invece, è la Casa del Pescatore, una casa vacanze in uno scorcio dipinto di bianco e blu, allestita in un caratteristico vicolo gaetano.
3) Montagna Spaccata e trekking su Monte Orlando
Cosa vedere a Gaeta non è l’unica cosa che ci si domanda quando si giunge in questo luogo meraviglioso: le storie e le leggende sulla Montagna Spaccata sono forse ciò che attrae maggiormente i turisti a Gaeta. Non si può fare a meno di notare le impronte nella roccia lasciate dal marinaio turco miscredente. Visitate il santuario e poi datevi al trekking!
Buona parte del territorio di Gaeta coincide con quello del Parco Regionale della Riviera di Ulisse, che al suo interno comprende l’oasi urbana di Monte Orlando. Per alternare, durante la vostra visita, percorsi storico artistici e sportivi, avventuratevi su Monte Orlando per ammirarne le infinite specie faunistiche e le falesie a picco sul mare. Diversi sono i sentieri: incontrerete polveriere borboniche, il mausoleo romano dedicato a Munazio Planco e vedrete Gaeta Medievale dall’alto, in uno degli scorci più suggestivi dell’intera Riviera di Ulisse.
4) Il mare e le spiagge
Ci sarebbe ancora molto da raccontare, ma Gaeta non è solo storia e cultura. Vanta un mare cristallino la cui bellezza è stata più volte insignita di premi e riconoscimenti come la bandiera blu. Ed è proprio nell’acqua azzurra e tra il verde dei parchi che si sperimentano le più divertenti esperienze.
Tra le cose da fare a Gaeta (testate durante #Gaetavventura), c’è il SUP. Disciplina ormai di fama internazionale, richiama ogni anno numerosi nuovi adepti: ci siamo cascate anche noi travel blogger, grazie alla lezione tenuta nella spiaggia del Grand Hotel Le Rocce, sotto la supervisione attenta di Daniele Pacillo. Dopo le primissime difficoltà, non volevamo più mollare la tavola, o meglio, il paddle board! Presso l’Hotel Le Rocce è possibile noleggiare i sup e prenotare lezioni individuali o di gruppo.
Spero che questo post su cosa vedere a Gaeta vi sia stato utile. Provate a dare un’occhiata anche a Dove mangiare a Gaeta e a Cosa fare nella Riviera di Ulisse. Per qualsiasi consiglio di cui abbiate bisogno, non esitate a scrivermi!
Grazie di aver partecipato a Gaetavventura! Sei stata davvero meravigliosa. Adoro poi il tuo modo di scrivere. Riesci davvero a portare le persone nei luoghi che descrivi!