Sono venuta a conoscenza di Palazzo Mongiò dell’Elefante della Torre un po’ per caso, scrollando le foto di Galatina su Instagram.
Ero rimasta incuriosita da una terrazza affacciata sul centro storico, con tanto di jacuzzi e pianta ornamentale di fichi d’India, un classico delle dimore salentine eleganti e raffinate.
Dalle foto si intuisce chiaramente che nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio è scelto con cura e sposa perfettamente l’idea globale alla base di un progetto ben definito.
Palazzo Mongiò dell’Elefante della Torre: più di un semplice vecchio stabile aristocratico
Ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con uno dei due proprietari, Christian, ed il nostro dialogo è stato un vero e proprio viaggio nel suo mondo. Mi ha raccontato cosa ha portato lui ed il suo compagno a Galatina, cosa cercavano e cosa li trattiene ancora qui.
Ci si innamora di un luogo per caso, ma solo quando si ha un’idea precisa del risultato che si vuole ottenere. Christian e Antonio intuiscono e sperimentano: acquistano un palazzo nobiliare settecentesco che riversa in condizioni fatiscenti, lo rimettono a nuovo rispettando la sua antica struttura, lo arredano secondo i loro sapienti canoni estetici. Oggi, ogni stanza è un capolavoro, ogni oggetto è accuratamente selezionato tra i grandi nomi del design contemporaneo.
Il risultato finale ha attirato l’attenzione di importanti testate, da Elle Decor a Vogue Brasil: a Christian ed Antonio piace condividere il frutto del loro impegno e della loro forma mentis, essere comparsi su magazine di un certo calibro non può che essere grande motivo di orgoglio.
Perché proprio Galatina?
Il Salento è ormai un’area fortemente turistica, ma Galatina custodisce ancora qualcosa di autentico: nei modi di fare della gente, nella curiosità dei suoi abitanti, nelle tradizioni profondamente radicate e nelle bellezze intatte del suo centro storico. I ritmi appaiono lenti e rilassati, si percepisce una qualità della vita molto alta, ben diversa dal mero benessere frenetico di molte località d’Italia.
Concetti che prendono forma nelle stanze di Palazzo Mongiò
Gli interni in stile vintage–contemporaneo sono mescolati a pezzi di arte moderna. Tra i nomi prescelti, quello di Gio Ponti, Albini, Caccia Dominioni, Borsani, Frattini, Sottsass, Stilnovo, Arte Luce, Sophie Ko, Raffaele Quida, Mandla Reuter, Veronesi.
Nell’androne del palazzo, dove anticamente era situata la stalla, si ha un primo assaggio di questa commistione di antico e moderno con l’installazione di Giovanni Lamorgese, Iride.
La volta dell’immenso salone al primo piano è sormontata dall’opera site specific di Eduard Habicher, A-volta, mentre la pavimentazione piastrellata è quella originale del 1920.
Il primo piano ospita tre camere da letto con bagno e lo studio di Christian ed Antonio.
Christian ci tiene a sottolineare come la loro attività (un’agenzia di comunicazione specializzata in turismo e brand di lusso) venga gestita sempre e solo dalle proprie abitazioni. Non hanno un ufficio fisico, tutti i loro collaboratori operano in smart working.
È una stretta scala in pietra a condurre al secondo piano, che è invece un ambiente più intimo: un soggiorno luminoso, un’ampia cucina ed una terrazza affacciata sul candido centro storico.
Hotel Nomade: la mostra allestita nel 2018 negli spazi del Palazzo
Nell’agosto 2018, negli spazi di Palazzo Mongiò dell’Elefante della Torre è stata allestita una mostra dal titolo “Hotel Nomade“. La mostra ha racchiuso l’essenza del pensiero dei proprietari di casa, esponendo 12 pezzi rappresentativi della loro filosofia di vita. Christian e Antonio vivono costantemente accompagnati dalla curiosità e dalla tensione di voler creare qualcosa di nuovo che rispetti le loro idee, i loro gusti e che doni loro una visione completa sulla cultura di un certo luogo. Hanno una mente nomade perché non è di casa in nessun luogo, ma riesce ad appartenere ai luoghi che vuole trovare a tutti i costi, quei luoghi scelti secondo i propri canoni estetici e culturali.
Se cercate un alloggio nel cuore di Galatina, se siete amanti del design, se avete una mente aperta e desiderosa di ascoltare certe storie bellissime, sappiate che le camere del primo piano di Palazzo Mongiò dell’Elefante della Torre sono pronte ad accogliervi, a prezzi più che ragionevoli.