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Giardini di Ninfa: curiosità e informazioni sulla visita
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RIVIERA DI ULISSE

Giardini di Ninfa: curiosità e informazioni sulla visita

giardini di Ninfa

Come ogni primavera riapre i battenti quello che secondo il New York Times è il giardino più bello e romantico del mondo. Il Monumento Naturale Regionale che sorge nel comune di Cisterna di Latina, ai piedi di Norma e Sermoneta, è oggi gestito dalla Fondazione Roffredo Caetani e attira ogni anno migliaia di visitatori. I giardini di Ninfa sono un luogo magico e senza tempo, dove rovine medievali spuntano tra specie esotiche di straordinaria bellezza. Un piccolo paradiso terrestre da visitare in coppia, in famiglia o con gli amici, ma in punta di piedi.

Giardini di Ninfa: storia e curiosità

Alla fine del duecento, quando venne acquistata da Pietro Caetani, la città di Ninfa attraversò un periodo di prosperità. Il conte effettuò interventi per risanare la palude e ampliare il castello. Costruì una torre, il municipio, chiese ed ospedali. Nel Trecento, però, Ninfa subì numerosi saccheggi da parte di alcune famiglie nemiche.

Nel 1369 venne riacquistata dai Caetani, in particolare da Onorato I, che saldò i debiti accumulati dai predecessori e restaurò la cinta muraria (lunga 1400 metri e con almeno 11 torri difensive).
Quando, però, il nobile elesse l’antipapa Clemente VII provocando lo scisma d’occidente, ricevette la scomunica da Urbano VI e cominciarono lotte e assedi che portarono alla progressiva distruzione della città.

Dopo questo episodio, Ninfa non venne più ricostruita ed ebbe inizio la sua decadenza: l’avanzare della palude e la malaria costrinsero i pochi contadini rimasti a lasciare la zona.

Attorno alla metà del Cinquecento il castello venne convertito in prigione e nel 1800 la città di Ninfa venne trasformata in un granaio.

Fu solo nel 1921 che Giselio Caetani decise di dar vita ad un giardino inglese ricco di specie vegetali e di restaurare alcuni dei ruderi dell’antica città medievale, come la torre e il Municipio. L’opera di risanamento continuò sotto Roffredo Caetani e sua figlia Lelia, che diede vita alla Fondazione Caetani, che ancora oggi gestisce i giardini di Ninfa.

Nel 1976 è stata istituita un’oasi del WWF per tutelare tutte le rare specie presenti.

giardini di ninfa
acero coreano nei giardini di Ninfa a Sermoneta

Visitare l’Oasi di Ninfa oggi

La visita dei giardini di Ninfa dura un’ora. Lungo il percorso, 18 guide forniscono informazioni precise e puntuali sulle specie vegetali esotiche e sulle rovine.

Sono visibili alcuni ruderi (restaurati da Roffredo Caetani) e piante da ogni angolo del mondo, come gli aceri provenienti dall’Asia e dal Nord America, un pioppo inserito tra gli alberi monumentali d’Italia, rose, aranci, piante che crescono nella foresta Amazzonica, bambù, papiri.

Il primo rudere del percorso è l’abside della cattedrale di Santa Maria Maggiore (che conserva persino un affresco), dove nel 1159 Alessandro III, in fuga da Roma e dalle truppe di Federico Barbarossa, divenne papa.

Fondazione Caetani
ruderi di Ninfa a Sermoneta

Procedendo, si incrociano i giochi d’acqua del lago e del fiume, il Piazzale della Gloria introdotto da un doppio filare di lavande e i resti della Chiesa di San Biagio.

cosa vedere in provincia di Latina
fiume Ninfa a Sermoneta

Più avanti, prima il ponte del Macello e poi il ponte romano sul fiume Ninfa, sormontato da glicini rigogliosi (in copertina).

giardini di ninfa
ponte del Macello nell’oasi di Ninfa a Sermoneta

Alla fine del percorso, l’antica piazza del municipio.

giardini di ninfa
piazza del Municipio nei giardini di Ninfa a Sermoneta

Informazioni su costi e orari

Il prezzo del biglietto intero è di 15€, il ridotto è di 12€, mentre i bambini al di sotto dei 12 anni entrano gratuitamente.
Per visitare Ninfa si acquista il biglietto online in una specifica fascia oraria (che prevede un numero massimo di ingressi) in modo da evitare assembramenti e per poter godere della bellezza del giardino in tutta tranquillità.

I biglietti non possono essere rimborsati nemmeno in caso di pioggia.

Ecco le giornate di apertura previste per il 2022:

  • Giugno – 12, 18, 19, 25, 26
  • Luglio – 2, 3, 9, 10, 16, 17, 23, 24, 30, 31
  • Agosto – 6, 7, 13, 14, 15, 20, 21, 27, 28
  • Settembre – 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25
  • Ottobre – 1, 2, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30
  • Novembre – 1

È possibile prenotare per gruppi composti da più di 10 persone al di fuori delle giornate di apertura ufficiali presenti sul sito web.

Da marzo a giugno l’oasi di Ninfa è aperta dalle 9 alle 18, da luglio a settembre fino alle 18:30, da ottobre a novembre fino alle 15:30.

In ogni caso, meglio consultare sempre il sito ufficiale per eventuali comunicazioni, cambiamenti nelle date di apertura e negli orari.

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