Nell’angolo Nord-Est del centro storico di Fondi sorge il quartiere ebraico La Giudea, la cui conformazione urbanistica è perfettamente in linea con i precetti della Mishnah.
La Giudea tra storia e leggenda
La prima presenza ebraica a Fondi risale al IV-V secolo, come testimonia un’epigrafe in lingua latina ed ebraica sopravvenuta quasi intatta.
Altre fonti sono costituite da una lettera del 1280 e dagli Statuti Medievali, un codice di regolamenti emanato nel 1474 sotto il conte Onorato II Caetani. Se ne deduce che gli ebrei furono parte attiva della comunità fondana in qualità di tintori, fabbricanti di stoffe e tessuti, mercanti, prestatori di denaro e macellai.
A partire dal 1541, durante il regno di Carlo V, gli ebrei di Fondi si dispersero e si trasferirono nei territori limitrofi.
Ma lo spopolamento definitivo del quartiere ebraico è databile al 1633, quando a Fondi scoppiò un’epidemia di malaria che decimo l’intera popolazione.
Organizzazione urbanistica del quartiere ebraico
All’interno de La Giudea si snodano stradine che si perdono nelle case. Le abitazioni basse, tra loro comunicanti, si sviluppano su due piani. Il pianterreno era di solito adibito a bottega o laboratorio.
Le scalinate esterne delle case sono rivolte verso quella che un tempo fu, probabilmente, l’antica sinagoga. Fino a pochi anni fa era nota come Casa degli Spiriti, per via di alcune credenze popolari.
Gli spazi del luogo di culto in disuso vennero utilizzati come lazzaretto per curare i malati durante l’epidemia di malaria del 1633.
Oggi nei locali dell’antica sinagoga è stato ricavato un Museo ebraico, l’unico del basso Lazio.
Il Museo del Medioevo ebraico di Fondi
Il Museo Ebraico è nato per valorizzare lo storico quartiere de La Giudea, l’antica sinagoga e la memoria della comunità ebraica che abitò nella città di Fondi per circa 1000 anni, dal 500 al 1500 circa. Il Museo Ebraico di Fondi rappresenta un importante punto di interesse, oltre che un centro deputato alla promozione di iniziative ed eventi culturali.
Nel complesso museale si distinguono cinque sale disposte su due piani. La prima è dedicata alla storia del popolo ebraico, la seconda ripercorre la presenza ebraica a Fondi nel Medioevo. La terza riproduce l’ambiente di una sinagoga medievale, la quarta e la quinta (secondo piano) sono dedicate a specifiche attività (tessitura, tintura e finanziaria).
La struttura è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Il costo del biglietto è pari a 1 €.