Cosa vedere a Matera in un giorno
Il modo più autentico per visitare Matera in un giorno è perdersi, apprezzando tutto quello che l’ex capitale europea della cultura ha da offrire. Non esiste un itinerario da seguire che sia migliore di altri, basta farsi trascinare dalla magia e dalla storia millenaria racchiuse nei sassi.
Il centro storico di Matera si snoda tra i due anfiteatri naturali del Sasso Caveoso e del Sasso Barisano. Poi, tra il rione Civita con la sua cattedrale, e il rione del Piano, ricco di chiese barocche.
A delimitare il Sasso Caveoso c’è viale Bruno Buozzi, che termina in piazza San Pietro Caveoso con un inatteso affaccio sul parco delle Murge e sul torrente Gravina. Risalendo tutto il viale e proseguendo prima su Via Ridola e poi su Via del Corso, si giugne in Piazza Vittorio Veneto, dove sono situati il palombaro (cisterna idrica ipogea) e il più famoso punto panoramico di Matera vista duomo (foto in copertina). Con questo percorso ci si fa un’idea di come è strutturata la città.
Cosa non perdere nel Sasso Caveoso
I primi insediamenti umani a Matera risalgono a millenni di anni fa, senza discontinuità temporali tra Paleolitico e i giorni nostri. Nell’anfiteatro naturale del Sasso Caveoso ci si immerge tra le più autentiche testimonianze della civiltà contadina e rurale che abitava queste zone fino agli anni Cinquanta del Novecento.
Casa Grotta Vico Solitario
Le condizioni di vita nelle abitazioni in pietra erano malsane, si viveva negli stessi ambienti con gli animali, si mangiava tutti insieme da un unico piatto, la mortalità infantile raggiungeva picchi del 50% e gli ambienti estremamente umidi e sporchi non facevano che aggravare la situazione. Solo nel 1952, Alcide de Gasperi ordinò con una legge lo sgombero dei sassi e il successivo trasferimento nei nuovi rioni per 15mila abitanti. Il Vico Solitario è una straordinaria casa-museo in cui sono stati fedelmente riprodotti tutti gli arredi e le condizioni di vita della famiglia Cardinale, che fino al 1956 abitava questo sasso.
Il prezzo del biglietto è di 3€ e si entra solo se muniti di greenpass.
Chiesa di Santa Lucia alle Malve
È una delle chiese rupestri più affascinanti di Matera. Affrescata con pittura parietale di ispirazione latino-bizantina risalente al IX secolo, costituisce la testimonianza del primo insediamento delle monache benedettine in città. Successivamente, la navata centrale e quella di sinistra furono scorporate dalla chiesa e destinate ad uso abitativo.
Il prezzo del biglietto è di 3,50€, ma se si decide di visitare una delle altre importanti chiese rupestri di Matera (tra cui quella della Madonna dell’Idris), è disponibile una scontistica.
Madonna dell’Idris
Spicca per imponenza tra i sassi l’altra chiesa rupestre scavata nella roccia da non perdere se si visita Matera in un giorno.
La Madonna dell’Idris comprende la cripta a San Giovanni in Monterrone che conserva affreschi risalenti ai secoli XII-XVII. Una parte è scavata e una parte è costruita. La facciata spartana in tufo è abbellita dalla presenza di un campanile.
Dall’esterno si gode di un panorama unico sulla città e sulla Gravina.
Cosa non perdere nel rione Civita
È il nucleo abitativo più antico di Matera e, a differenza delle dimore ricavate negli altri sassi del caveoso e del barisano, gli ambienti erano meno angusti e soprattutto godevano di una maggiore esposizione al sole. Proprio per questo motivo, in questa parte della città vivevano tutte le famiglie più facoltose. Oggi qui si concentra la maggior parte degli hotel di lusso.
Duomo di Matera
La Cattedrale sorge su uno dei punti più alti dei sassi, spunta quasi da ogni dove e viene immortalata dai turisti: è l’immagine più iconica di Matera. La Madonna della Bruna è protettrice della città e ogni anno, il 2 luglio, si tiene la processione in suo onore per le viuzze del centro storico. Al termine, il carro senza statua viene trainato dai muli fino alla centrale piazza Vittorio Veneto e viene distrutto dai fedeli.
Musma
Il Museo della scultura contemporanea di Matera è un ambiente straordinario dove vecchio e nuovo si fondono, dando vita all’unico museo in grotta al mondo.
Il prezzo del biglietto è di 7€ ma si applicano sconti agli studenti under 25, ai soci FAI, ai dipendenti del Mibact.
Casa Noha
Bene FAI, è un’antica dimora dove viene raccontata la storia millenaria di Matera in modo innovativo. Il video di Giovanni Carrada “I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera” è un inedito e avvincente viaggio multimediale che narra il territorio da diverse prospettive, dall’architettura alla storia dell’arte, dall’archeologia alla storia del cinema.
Il prezzo del biglietto è di 6€, l’ingresso è gratuito per i soci FAI.
I migliori punti panoramici di Matera
Visitare Matera in un giorno vi farà innamorare della città, e vi costringerà a tornare per vedere tutto il resto. Quello che in poche ore riuscirete a fare, di sicuro, è affacciarvi su alcune delle viste più belle sui sassi.
Ecco una lista dei migliori punti panoramici di Matera da non perdere per nessuna ragione!
- Belvedere Piazzetta G. Pascoli: il noto poeta insegnò latino e greco al liceo classico Emanuele Duni di Matera. Perciò gli è stata intitolata una piazzetta con vista privilegiata sul sasso Caveoso e sulle murge.
- Piazzetta Madonna dell’Idris: di fronte ad una delle più belle chiese rupestri di Matera c’è un panorama mozzafiato.
- Belvedere Luigi Guerricchio: a pochi metri dalla centralissima piazza Vittorio Veneto e dal palombaro idrico, cisterna ipogea che riforniva gli abitanti dei sassi d’acqua, è situato il più famoso belvedere di Matera, quello con vista sul caveoso e sulla civita con il duomo di Santa Maria della Bruna.
- Gradoni Sant’Antonio: poco prima di arrivare nella piazza della cattedrale di Matera, sulla sinistra, si scendono dei gradini che conducono ad uno scorcio magnifico da cui poter ammirare il duomo in tutta la sua interezza.
- Belvedere della Cattedrale: il duomo sorge sul punto più alto della città, perciò da qui la vista sui sassi non può che essere impagabile
- Belvedere Murgia Timone: da qui si gode della vista più completa di Matera, sia sul sasso Caveoso che sul sasso Barisano. Chi non ama il trekking e i percorsi naturalistici può impostare Parco della Murgia materana sul navigatore e arrivare fino all’ampia area parcheggio dove posteggiare l’auto o la moto. Da questo punto il belvedere Murgia Timone dista solo 1,5 km.
Gastronomia tipica di Matera
Dopo i vari “sali e scendi”, sopraggiungerà la fame e Matera non si farà certo trovare impreparata. Vi alzerete soddisfatti e a pancia piena, dopo aver assaggiato il tipico pane, i peperoni cruschi, la cialledda materana (pezzi di pane raffermo conditi con pomodori, cipolla, origano), la crapiata (zuppa di legumi e cereali), la pasta fatta in casa, la salsiccia lucana e i formaggi locali. Tra i dolci, non dovranno mancare le strazzate e le tette della monaca.
Ristoranti a Matera
Viale Bruno Buozzi brulica di ristoranti e trattorie, avrete l’imbarazzo della scelta. Molte proposte gourmet si nascondono tra i sassi, come Baccanti o la cucina stellata dello chef Vitantonio Lombardo.
Per qualcosa di veloce e meno impegnativo, Pane&Pomodoro offre una cucina tipica casereccia, servizio veloce e tavoli all’esterno, in cortile o in terrazza.
Dove dormire a Matera
Dormire in un sasso è un’esperienza da fare una volta nella vita, le proposte sono infinite e adatte ai vari budget. Un alloggio che offre un buon rapporto qualità prezzo è il tre stelle Hotel Caveoso, a pochi passi da Piazza San Pietro Caveoso e dall’omonima chiesa. Le camere hanno vista sassi, in particolare sulla chiesa della Madonna dell’Idris.
Gli amanti del lusso dovranno concedersi una notte nel centralissimo Hotel Corte San Pietro in viale Buozzi, un’esperienza nel luxury hotel Palazzo Gatti a pochi passi dal duomo o nella dimora storica Palazzo Viceconte.
Visitare Matera in un giorno è possibile, ma se volete che il viaggio continui, potreste proseguire con un itinerario Salento on the road.