Il Santuario di Castelpetroso da lontano sembra quasi uno di quei castelli fiabeschi della Baviera. Spunta tra il verde acceso delle colline all’improvviso, quasi come una cattedrale nel deserto ed è difficile che non richiami l’attenzione dei passanti. La basilica di Maria Santissima Addolorata è uno dei più bei luoghi di culto dell’intero Molise.
La sua storia è legata ad alcune apparizioni che sarebbero avvenute nel 1888. Si narra che la Vergine sia stata vista la prima volta da una pastorella e, qualche settimana dopo, anche da una sua amica. Subito dopo queste vicende si cominciò con la costruzione del santuario, ultimato solo nel 1975.
La struttura è in stile neogotico e gli architetti dell’opera sono Giuseppe Gualandi e suo figlio Francesco, subentrato dopo la morte del padre nel 1944. I lavori durarono svariati anni a causa delle due guerre mondiali. Fu il pontefice Paolo VI ad inaugurare la chiesa e a proclamare Santa Maria Addolorata patrona del Molise, nel 1973.
Cosa fare nelle vicinanze del Santuario di Castelpetroso
Il lato sinistro del santuario è costeggiato da un lungo sentiero tramite cui si potrebbe raggiungere Isernia a piedi, con circa tre ore di cammino. Tuttavia, basta percorrere anche solo un piccolo tratto per godere di una splendida vista sulla cattedrale e per scattare delle foto mozzafiato. I lati del percorso sono rigogliosi di bacche e vegetazione selvatica.
In pochi minuti di macchina si raggiunge la località di Santa Maria del Molise. Prima del centro abitato, sorge un vecchio mulino ad acqua ristrutturato di recente: la zona è ricca di piccoli fiumiciattoli che un tempo alimentavano la centrale elettrica.
Dove mangiare tra Castelpetroso e Santa Maria del Molise: ristorante Il Laghetto
Nonostante l’ampia varietà di prelibatezze locali, il Molise non brulica di ristoranti. Tra Castelpetroso e Santa Maria del Molise, però, ce n’è almeno uno da mettere in lista. Se siete di passaggio, non potete lasciarvi sfuggire la cucina del Ristorante il Laghetto, una vera istituzione nella zona: antipasto abbondantissimo, pasta fatta in casa, verdure a km zero. Tutto nasce dalla passione (e anche da quella giusta dose di estro) di Michelina. È altamente consigliata la prenotazione, soprattutto nei weekend. In estate e, tempo permettendo anche in autunno, è possibile mangiare all’aperto.
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Ci sono stata! Lo trovo davvero impressionante, soprattutto da lontano. Forse, da vicino, mi piace un po’ meno… Indubbiamente suggestivo comunque.
si, forse meglio esternamente e da lontano. Comunque resta bello
Splendido il santuario. Ho sfruttato un regalo di Natale che prevedeva 1 giornata di soggiorno nella SPA che si trova proprio ai piedi del santuario per visitarlo. Great
Ho sfruttato un regalo di Natale che prevedeva 1 giornata di soggiorno nella SPA che si trova proprio ai piedi del santuario per visitarlo. Spelndido santuario … Great
siii, ho intravisto proprio a due passi dal santuario l’Hotel con spa! Che figata
Trovo che il Santuario di Castelpetroso sia il più bello del Molise. Hai fatto benissimo a visitarlo e se posso, ti consiglierei di vederlo anche in inverno quando c’è la neve. Un vero spettacolo!
hai ragione, con la neve deve essere spettacolare! Ho intravisto qualche foto qua e là
Non sono mai stata in Molise, una regione che mi incuriosisce molto ma che alla fine per un motivo o per un altro ho finito sempre per tralasciare (pensa che avendo la mamma di Pescara sono spesso in Abruzzo, ma oltre Vasto non sono mai stata). La prossima estate cercherò di scoprire questa regione e di visitare questo Santuario, davvero sorprendente. Ho preso nota del ristorante: quei piatti sono molto invitanti 🙂
Dai, da Vasto sono due passi! Poi allora mi farai sapere se ti piacerà!
Questo Santuario sembra stupendo! Per non parlare del cibo del ristorante. Non sono mai stata in Molise ma spero di andarci presto!
spero tu possa approfittare appena ci si potrà muovere con un po’ più di libertà 🙂
Non ho mai avuto il piacere di visitare il Molise ma avevo già visto la foto di questo spettacolare Santuario innevato pubblicata su un gruppo di fotografia e, come dici anche tu, mi aveva ricordato molto il Castello di Neuschwanstein sia per la pietra chiara locale utilizzata nella costruzione che per il fatto che spunti in mezzo al verde delle colline circostanti. Tra il primo ed il secondo lockdown mi sono già segnata un numero notevole di luoghi che vorrei visitare, non oso pensare a quanti anni impiegherei per vederli tutti. In ogni caso spero proprio che tra i primi ci sia il Molise 🙂
Esatto! Ho pensato proprio a quel castello per la similarità nei colori. Sto segnando tutto su una mega lista anch’io, ero consapevole che in Italia ci fosse più che in ogni altro luogo del pianeta, ma con così tanto davvero diventa impossibile ahah
Non sono mai stata in Molise, una regione che purtroppo spesso è dimenticata.. ma luoghi come quello di questo post ci fanno invece capire che anche il Molise può offrire tanto al visitatore!
verissimo! E ne nasconde molti altri
Bellissimo questo santuario, ho già visto foto e ne ho sentito parlare, mi piacerebbe molto visitarlo
infatti me ne sono innamorata in alcune foto che giravano sui social! Gli effetti positivi che girano attorno ai luoghi divenuti virali
Ammetto di conoscere davvero poco il Molise ahimè, un’occasione in più per valutare la visita 😉
Bene, mi fa piacere se lo prenderai in considerazione 🙂
Come sempre mi hai fatto esplorare una parte d’Italia davvero deliziosa. Sono zone, queste, in cui non abbiamo mai bazzicato granchè… anzi. Sono proprio a noi sconosciute. Speriamo di rifarci presto.
Ma si! Poi sono anche molto vicine alle nostre zone
Bellissime foto! E poi quel santuario è davvero impressionante! Non ne avevo mai sentito parlare e se ci capiterà di andare in Molise, sarà una tappa fissa. E poi vogliamo parlare della foto dei gnocchi… ho già i cuoricini agli occhi…
ahah il ristorante è pazzesco!