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Sardegna del nord: dove alloggiare e cosa vedere

sardegna del nord

Durante il nostro primo viaggio nella Sardegna del nord ci siamo resi conto che è impossibile non innamorarsi di questa regione straordinaria, delle sue mille sfumature di blu, della storia millenaria e dei misteri che racchiude.

Il nostro viaggio è durato poco più di una settimana e abbiamo esplorato le selvagge ma meravigliose spiagge della Gallura, l’arcipelago della Maddalena in barca e un importante sito nuragico nel comune di Tempio Pausania. Una settimana è il lasso di tempo giusto per rilassarsi tra mare e natura, iniziando ad assaporare il gusto e le tradizioni sarde.

Dove alloggiare nella Sardegna del nord: Camping La Liccia

Durante le nostre ferie in Sardegna volevamo pernottare in una struttura low cost senza però rinunciare a qualche piccolo comfort. La scelta è ricaduta sul Camping La Liccia, struttura bellissima immersa nella natura, a pochi passi dal mare e a soli 5 km da Santa Teresa di Gallura. Più volte premiato da Legambiente e vincitore del premio ACSI 2022 (è infatti tra i campeggi più amati in Italia), La Liccia è dotato di piazzole camper, bungalow e case mobili. Noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione provvista di piccolo angolo cottura, bagno privato e mini terrazzo. Ci si addormenta con il canto delle cicale e ci si sveglia con il cinguettio degli uccellini.

All’interno del camping c’è un’area laundry, un piccolo market fornito dell’essenziale e un buon ristorante – pizzeria che offre opzioni senza glutine (meglio però comunicare in anticipo la vostra esigenza).

Sardegna del nord: le spiagge in Gallura

Fortunatamente siamo riusciti a prenotare a giugno per evitare la ressa tipica dei mesi centrali dell’estate, ma in generale in Gallura si trovano spiagge che non si saturano neppure a luglio ed agosto.

Rena Majori

La spiaggia di Rena Majori nel comune di Aglientu è stata la prima visitata e anche quella che ci ha colpiti di più. È caratterizzata da sabbia bianca finissima, fondale basso e sabbioso con qualche scoglio sporadico e mare di un azzurro intenso che difficilmente si dimentica. Si trova a pochi passi dal Camping La Liccia dove abbiamo soggiornato ed è raggiungibile in circa 10 minuti a piedi tramite uno sterrato. All’inizio della spiaggia si trova un piccolo chioschetto dove è possibile noleggiare ombrelloni e lettini e rifocillarsi con bibite fresche o gustosi piatti galluresi. Oltre questo minuscolo tratto attrezzato, la spiaggia di Rena Majori è interamente libera.

Monti Russu

Sempre nel comune di Aglientu e non distante da Rena Majori, sorge quest’altra perla gallurese. La spiaggia di Monti Russu è piuttosto remota, raggiungibile attraverso il sentiero natura, panoramico, che permette una vista sull’intero tratto di litorale prima della discesa. Il tragitto che precede la discesa a mare è inebriato dai profumi della macchia mediterranea. La spiaggia non è attrezzata, non ci sono chioschi, per cui è meglio munirsi di ombrellone e acqua fresca. È caratterizzata da sabbia chiara e da rocce che al tramonto diventano quasi rosa.

Naracu Nieddu e Lu Littaroni

Sempre lungo la costa di Aglientu siamo stati colpiti da due spiagge semi deserte e molto vicine tra loro, la spiaggia di Naracu Nieddu e la spiaggia di Lu Littaroni. L’accesso al mare è consentito tramite passerelle di legno che attraversano una pineta. Naracu Nieddu è piena di caratteristici massi di granito mentre Lu Littaroni l’abbiamo scelta soprattutto per la presenza di un chioschetto con amache in mezzo alla pineta e la possibilità di noleggiare i SUP.

Cala Grande – Valle della Luna

Si tratta di una cala nel promontorio di Capo Testa a Santa Teresa di Gallura, ritrovo e dimora degli hippy d’Europa che lo hanno ribattezzato con il nome di Cala della Luna per via delle caratteristiche rocce erose dal vento che lo rendono simile a un paesaggio lunare. La caletta è poco frequentata perché per accedervi bisogna percorrere un sentiero lungo 700 metri a tratti scosceso e poco agevole, ma la fatica verrà ripagata dall’atmosfera mistica che si respira in questo luogo dal fascino unico.

Sardegna del nord: escursione di un giorno a La Maddalena

La Gallura è anche il luogo ideale per esplorare la Maddalena. Dal porto di Santa Teresa di Gallura ogni giorno partono mini crociere verso le isole dell’arcipelago. Solitamente la durata è di 6-7 ore, sono previste varie soste con bagno e pranzo a bordo dell’imbarcazione. Noi abbiamo optato per il giro proposto dal Consorzio delle Bocche con partenza da Santa Teresa e sosta fotografica davanti alla spiaggia rosa di Budelli (chiusa al pubblico dal 1992), sosta bagno nell’isola di Santa Maria, pranzo a bordo a metà mattinata, navigazione verso La Maddalena con escursione di un’ora nel borgo e un’ultima sosta bagno a Spargi. Il costo dell’escursione in motonave è di 50€, mentre se si opta per quella in gommone il prezzo sale ma con il vantaggio di vivere un’esperienza più esclusiva e personale.

I nuraghi nel nord della Sardegna

Anche in Gallura si trovano alcuni siti archeologici, testimonianza dell’antica civiltà nuragica – ancora avvolta dal mistero – che abitò la Sardegna a partire dall’età del bronzo.

Nuraghe Majori

Il Nuraghe Majori è uno dei siti nuragici principali della Gallura ed è uno di quelli conservati meglio. Poiché sorgeva in una zona collinare, ricopriva probabilmente un ruolo strategico per il controllo del territorio. Il sito, ben tenuto, è immerso in un bosco ricco di sugheri e lecci.

Dopo la visita potrete rifocillarvi nel punto ristoro Nuraghe Majori che offre specialità enogastronomiche locali. Con nostro grande stupore, la proprietaria – subito dopo aver appreso che ci fosse una persona allergica al glutine – ci ha informati che il locale era provvisto di pane carasau senza glutine e persino seadas senza glutine. Con grande rammarico ci siamo limitati ad ordinare un ottimo aperitivo a base di salumi e formaggi locali e ad acquistare due barattoli di composta di mirto sardo prodotta localmente.

Lu Brandali – Tomba di Giganti

Lu Brandali è un sito nuragico situato a Santa Teresa di Gallura. Scoperto negli anni Sessanta, ospita la Tomba di Giganti e l’antico villaggio nuragico. Parte del complesso non è visitabile perché ancora oggetto di scavi. A Lu Brandali, da novembre ad aprile è possibile visitare un’esposizione che illustra gli ultimi scavi effettuati.

A due passi dal sito archeologico si trova Rena Bianca, la spiaggia di Santa Teresa di Gallura celebre per le sette sfumature di blu intenso che assume l’acqua. Purtroppo, essendo piuttosto piccola e quasi interamente attrezzata, difficilmente si riesce a trovare posto nelle lingue di spiaggia libera tra uno stabilimento e l’altro.

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