Attrazioni e musei, vie per lo shopping, angoli ricchi di storia. Ma anche freddo mar Baltico e natura scandinava, dove la presenza dell’uomo è un lontano ricordo. A Stoccolma in un giorno avrete un assaggio di tutto ciò.
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Stoccolma in un giorno: le isole dell’arcipelago
Se siete amanti della natura, per prima cosa, optate per un’escursione a Fjaderholmarna, la più vicina delle isole dell’arcipelago di Stoccolma. È raggiungibile con pochi minuti di battello, ma saprà stupirvi in tutto e per tutto. Dedicate all’isola la mattinata, perché è qui che avrete la possibilità di immergervi nella Svezia più autentica. Quella fatta di abeti e betulle, di gabbiani che svolazzano sfiorando le gelide acque del mare, di paesaggi selvaggi e incontaminati, dove il tempo sembra fermarsi. Gli scenari primaverili sono dominati dal verde acceso dei boschi e dal rosso brillante delle casette in legno, in armonia con l’ambiente circostante. Qui regna una quiete surreale, sembra di essere lontani anni luce dalla vita moderna e frenetica delle metropoli.
Se avete modo di soggiornare per più di un giorno, non perdetevi Millesgarden, la casa museo di Carl Milles, uno dei più grandi scultori svedesi. Si trova su un’altra delle isole delle arcipelago, quella di Lidingö, a nord-est.
Stoccolma in un giorno: cosa vedere e cosa non vedere
Se il tempo e i fondi a vostra disposizione non sono troppi (è risaputo che la città non sia tra le più economiche d’Europa), potreste optare per non visitare i principali musei della città, Vasa e Skansen. Il primo è dedicato al relitto della più famosa nave vichinga, affondata durante il suo primo viaggio, poiché sovraccarica. Il secondo, è un museo all’aperto strutturato come un grande parco, al cui interno, oltre alle principali specie animali scandinave, sono state riprodotte le tradizionali abitazioni del Paese.
Gamla Stan
Dopo un’intensa ed appagante escursione mattutina nell’arcipelago, proseguite con l’esplorazione di Gamla Stan, la città vecchia. Vietato non perdersi nei suoi stretti e variopinti vicoli a spulciare oggettini, souvenir, manufatti negli eleganti negozi di artigianato svedese, ma soprattutto vietato non assaggiare i famosissimi kanelbullar: si tratta di dolcetti arrotolati alla cannella, che solitamente gli svedesi consumano a colazione e nelle pause caffè. La principale piazza Stortorget è una delle più belle di tutta la Svezia: di fronte ai palazzi color ocra e mattone la scena è dominata da una fontana (anticamente un camino), e durante le festività è circondata dai famosi mercatini di Natale. Questa è, tra l’altro, la piazza sulla quale si affaccia il Museo del Nobel, uno dei più visitati di tutto il Paese.
Dopo una breve pausa pranzo da Cafè Cronan, a base di polpette condite da una delicata salsa e frutti di bosco (nulla a che vedere con quelle che in Italia spacciano per svedesi), potete proseguire il vostro itinerario verso Riddarholmen, con la famosa chiesa dove sono sepolti i monarchi svedesi. A pochi passi da qui, una veduta del municipio attirerà la vostra attenzione e non potrete che fermarvi a godere del pallido sole splendente lungo le rive del mar Baltico.
Södermalm
Sarà poi la volta del quartiere di Södermalm, a sud della città. Qui, le antiche abitazioni del centro storico lasciano spazio a costruzioni più moderne e squadrate: versioni socialiste dei palazzi, ma molto più vive e colorate. Un tempo abitato dalla classe operaia, questo quartiere oggi ospita la maggior parte delle caffetterie, dei bar, dei ristoranti, dei centri commerciali e dei negozi vintage (in particolar modo nel vicino distretto di SoFo, fermata metro Medborgarplatsen).
Concedetevi poi una meritata pausa gastronomica nel ristorante Kvarnen, frequentato soprattutto da gente del posto. Il menù è ricco di piatti tipici, come stufato di renna o salmone crudo condito con salsa di patate e limone, secondi solo ad un’abbondante razione di burro spalmato su pane croccante.
Stoccolma in un giorno in più
Norrmalm
Se avete ancora una mezza giornata prima di raggiungere l’aeroporto, gli ultimi momenti nella capitale svedese potete trascorrerli nel ricco quartiere di Norrmalm. L’albergo dove abbiamo alloggiato, il Radisson Blu Royal Viking Hotel, era proprio qui, a due passi dalla stazione. Dopo una abbondante e gustosa colazione da Vete-Katten, bakery amatissima già ai tempi di Greta Garbo, esplorate il resto della zona, ricca di edifici moderni e sede di istituzioni, ma anche di centri commerciali. Abbiamo intravisto anche Åhléns City, il centro commerciale che fu triste obiettivo dell’attentato del 10 aprile 2017.
Insomma, Stoccolma in un giorno non è un’impresa impossibile, ma se potete fermarvi un intero weekend riuscirete a godervela al meglio, senza fretta.
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Conosco abbastanza bene Stoccolma, anche perché ci sono già stata diverse volte. Dovevo tornare a maggio, ma più che altro perché volevo perdermi qualche giorno nel suo arcipelago, godendo della natura a due passi dalla capitale. Spero di poter recuperare presto…
le isole dell’arcipelago sono davvero stupefacenti!
Mi piace molto questa tua rubrica di Europa in un giorno, è proprio adatta a me che posso allontanarmi da casa spesso ma per brevi periodi. Da tanto vorrei visitare Stoccolma e l’idea di poterla vedere in un pio di giorni è entusiasmante. Mi salvo l’articolo con la speranza di poterlo utilizzare al più presto…