Ecco una breve guida su cosa vedere a Porto in un giorno, cosa fare e qualche informazione utile. In un tour del Portogallo, non può infatti mancare una visita ad una delle città più caratteristiche del Paese.
Come arrivare a Porto
Raggiungere Porto dall’Italia è molto semplice, poiché le compagnie low cost effettuano voli diretti in partenza dalle principali città italiane.
Se avete in programma di fermarvi più giorni per un on the road in Portogallo, la soluzione migliore è quella di noleggiare una macchina in loco (il trasporto pubblico locale non è il massimo).
Noi abbiamo raggiunto Porto in auto da Coimbra. Abbiamo parcheggiato nel Parque da Trinidade e proseguito a piedi per il centro storico patrimonio dell’Unesco.
Cosa vedere a Porto in un giorno
Le principali attrazioni sono tutte concentrate, perciò si può tranquillamente visitare Porto a piedi, tra le impervie salite e le ripide discese. Cominciate dalla Capela das Almas, fate tappa al Majestic Café e proseguite verso la Igreja di Santo Ildefonso. Rotta poi sulla cattedrale Sé do Porto e su uno degli angoli più fotografati dagli amanti degli azulejos, la Igreja do Carmo. Di lì a breve vi troverete dinanzi alla Torre dos Clerigos – uno dei simboli di Porto – e a Casa Oriental, la storica bottega che un tempo vendeva la merce proveniente dalle colonie portoghesi. D’obbligo una visita guidata al Palacio da Bolsa e alla Igreja de São Francisco. A questo punto sarete quindi pronti per giungere alla Ribeira attraverso il ponte Dom Luis I e godervi la vista di Porto da una delle cantine di Vila Nova De Gaia.
Capela Das Almas
La Chiesa di Santa Caterina (o Chapel of souls) è stata la nostra prima tappa poiché si trova a pochi passi dal parcheggio custodito nel quale abbiamo lasciato la nostra auto. Rappresenta uno dei luoghi di culto più emblematici di Porto; solo nel 1929 fu ricoperta di piastrelle che raffigurano la vita di Santa Caterina e San Francesco d’Assisi. All’interno è conservato un affresco della Nostra Signora delle Anime, presente sin dal momento in cui la chiesa fu eretta.
Majestic Café
Speravamo di poterci sedere all’interno del famoso locale, parte della storia della città. Lo abbiamo trovato con le porte chiuse, pensando fosse colpa della domenica.
Tornati a casa, abbiamo invece tristemente appreso da un articolo pubblicato su un noto periodico portoghese che il Majestic Café aveva chiuso i battenti a causa della pandemia, assieme ad un altro storico caffè della città, il Guarany.
Il lungo 2020, senza clientela dovuta all’assenza sia di turisti che di residenti impegnati con il telelavoro, ha inflitto un duro colpo alle attività, che al momento non sanno se e quando riapriranno. Per il momento, ci siamo dovuti accontentare di sbirciare i maestosi interni in stile liberty dalla porta vitrea.
Igreja de Santo Ildefonso
La chiesa protobarocca dedicata all’arcivescovo di Toledo fu terminata nel 1739 e successivamente nel 1932 ricoperta di azulejos che rappresentano la vita del santo. Purtroppo, anche in questo caso non abbiamo avuto il piacere di visitare l’interno a causa della chiusura (la domenica e i festivi apre solo dalle 9 alle 12).
Sé do Porto e Miradouro
C’è una costruzione che per imponenza domina sul centro storico, e che sembra quasi un castello. Si tratta della cattedrale Sé do Porto, che effettivamente fu costruita quasi come una fortezza, con tanto di merlatura. Poiché fu rimaneggiata più volte nel corso degli anni, si distinguono vari stili: la facciata con il corpo centrale è in stile romanico, il chiostro in stile gotico, mentre tutto il resto dell’edificio è assimilabile al barocco.
La cattedrale di Porto è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18:30, l’ingresso è gratuito, mentre per accedere al chiostro bisogna pagare 3€.
Igreja de Santo Antonio dos Congregados
La chiesa fu eretta nel 1703, nel punto in cui anni prima esisteva una cappella dedicata a Sant’Antonio da Padova, distrutta prima della costruzione di quella attuale.
Nella chiesa è seppellito San Clemente martire, l’unico papa che riposa lontano dal Vaticano. Anche qui gli azulejos sono stati applicati successivamente, nel Novecento, ad opera del ceramista Jorge Colaço, lo stesso che si occupò della stazione São Bento e della Chiesa di Sant’Ildefonso.
Estação de São Bento
La stazione centrale di Porto è considerata anche uno dei suoi più bei edifici, grazie alle decorazioni di azulejos presenti al suo interno. Entrò in servizio nel 1896, ma venne ufficialmente inaugurata solo nel 1916.
Igreja do Carmo
A pochi passi dalla Igreja e dalla Torre dos Clerigos, si trova la chiesa più bella e fotografata di Porto, riconosciuta come monumento nazionale dal 3 maggio 2013.
Fu costruita nella seconda metà del diciottesimo secolo in stile barocco rococò, mentre dal 1912 la facciata laterale è ricoperta di azulejos che rappresentano scene allusive alla fondazione dell’Ordine Carmelitano, realizzati da una fabbrica locale.
La Igreja do Carmo è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Casa Oriental
Si tratta di un antico emporio che dal 1910, anno in cui fu fondato, cominciò a commercializzare i prodotti delle colonie portoghesi in Africa e Oriente, come caffè, cioccolata e thé.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, invece, la bottega iniziò a vendere anche (e soprattutto) prodotti portoghesi come dolci, carne affumicata, frutta, legumi, formaggi, olive, vino e liquori. Oggi, il prodotto di punta a Casa Oriental è il bacalhau.
Torre dos Clerigos e Igreja dos Clerigos
La chiesa e la Torre dei Chierici in stile tardo barocco, dal 1910 Monumento Nazionale, sono considerate la cartolina di Porto. Si può salire fino in cima alla torre per avere una delle migliori viste panoramiche sulla città.
Il complesso è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30 e si può acquistare un biglietto unico per la chiesa, la torre ed il museo al prezzo di 6,50€.
Livraria Lello e Irmão
Si dice che la Rowling, da assidua frequentatrice della libreria, ne abbia tratto ispirazione per alcune scene di Harry Potter. La Livraria Lello è una delle librerie più belle al mondo, la seconda più antica del Portogallo, e deve essere una tappa imperdibile in ogni itinerario per visitare Porto in un giorno o più.
In loco si può acquistare un biglietto di ingresso che costa 5€, ma che viene scalato se si acquistano dei libri. Online, invece, con qualche giorno di anticipo si può acquistare il biglietto saltafila al prezzo di 15€. Al momento, nella cifra è inclusa un’antologia sulla pandemia.
Palacio da Bolsa
È tra le cose da vedere a Porto senza se e senza ma. Nel Palazzo della Borsa si entra solo con visita guidata (inclusa nel prezzo del biglietto) perché l’edificio è ancora in uso e al suo interno sono presenti degli uffici. Ogni mezz’ora entrano dei gruppi, e le visite sono disponibili in varie lingue.
Durante il tour, vedrete l’ufficio che per due anni appartenne a Gustav Eiffel, trasferitosi a Porto per presentare i progetti per il rifacimento del soffitto del Palazzo della Borsa e per il Ponte Dom Luis I, ma entrambe le volte fu rigettato a causa del costo eccessivo.
Al culmine della visita, invece, ammirerete la sala araba, che può essere affittata per importanti eventi privati.
Il Palazzo della borsa è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30 e l’ingresso costa 10€ (guida inclusa).
Per prenotare in anticipo ho utilizzato Get Your Guide, potete acquistare qui la mia stessa esperienza, completamente rimborsabile fino a 24 ore prima.
Igreja de São Francisco
È stata costruita nel XIV secolo, dove nel 1223 sorgeva una piccola cappella dedicata all’ordine dei francescani. La pianta è in stile gotico, ma nel XVIII secolo sono stati aggiunti all’interno degli elementi barocchi che la rendono imponente e maestosa.
Da novembre a febbraio è aperta dalle 9 alle 17:30, da marzo a giugno e nel mese di ottobre dalle 9 alle 19, mentre da luglio a settembre dalle 9 alle 20.
Il biglietto d’ingresso per visitare la chiesa e il museo costa 7,50€.
Ribeira e Ponte Dom Luis I
Prima di giungere lungo le sponde del fiume Douro, al cospetto dell’imponente ponte Dom Luis I che collega Porto a Vila Nova de Gaia, passeggiate per le stradine strette e ripide.
È proprio nella Ribeira che si respira la città più autentica e verace, tra balconi con panni stesi, case ricoperte di azulejos segnati dal tempo, bambini che giocano spensierati, musica che risuona ad alto volume.
Sul Douro vedrete ormeggiate le caratteristiche barche che un tempo servivano per il trasporto del vino Porto, mentre oggi vengono utilizzate per le mini crociere sul fiume.
Una volta attraversato il ponte, giunti dall’altro lato della città, potrete rilassarvi in una delle famose cantine come Sandeman o Caves Cálem, sorseggiare un buon calice di vino mentre ammirate Porto in tutta la sua bellezza.
Avete trovato utile l’articolo su Cosa vedere a Porto? Forse potrebbe interessarvi anche cosa vedere a Lisbona.